Distinguere fra RSA, case di cura e case di riposo è fondamentale per capire quale struttura sia la più appropriata per le nostre necessità.
La terza età è un periodo della vita molto delicato, ed è importante capire nelle mani di chi ci affidiamo.
A seconda del posto, servizi, personale e tipologia di assistenza possono variare.
Privata? Pubblica? Su chi pesa il pagamento della retta?
Significativo comprendere come muoversi anche in questo senso.
Ma tranquilli: vediamo di risolvere tutti i dubbi in quest’articolo.
Distinzione case di riposo, RSA e case di cura: su cosa si basa?
I criteri per operare una buona distinzione fra case di riposo, RSA e case di cura sono diversi.
Nel linguaggio comune, si tende a equiparare queste strutture alla stregua di un unico ambiente dedicato alla cura degli anziani.
Ma non è facile come sembra.
Fra di esse vi sono sicuramente degli aspetti comuni: in ogni caso, si parla di residenze adibite a garantire la salute e il benessere di persone arrivate alla terza età.
Queste ultime non hanno, o magari rifiutano, la possibilità di vivere in compagnia, mostrando il bisogno di un luogo pieno di cura e affetto.
In generale, ciò che distingue una struttura dall’altra sono essenzialmente due cose:
- Il tipo di persone a cui si rivolgono;
- le cure e i servizi predisposti.
Distinzione in base agli ospiti nella struttura
Case di riposo, RSA e case di cura, in effetti, non sono destinate alla stessa persona.
Arrivati alla terza età, il bisogno di cure e la necessità di trattamenti aumentano radicalmente.
Non tutti, però, presentano le stesse esigenze.
Sulla base di questo, possiamo dire che
- le RSA (residenze sanitarie assistenziali) sono concepite per anziani non autosufficienti, che necessitano di cure continue e specifiche;
- le case di cura ospitano anziani in parte autonomi, ma con diverse patologie acute, e il bisogno di essere seguiti parzialmente da personale medico;
- le case di riposo, infine, sono messe a disposizione di anziani che sappiano vivere autonomamente, ma che, trovandosi in condizioni di disagio sociale, abbisognano del contatto e della compagnia di coetanei in un ambiente rilassante.
Le RSA come struttura paramediche
Vista la particolare natura di queste strutture, è facile capire come offrano servizi diversi ai loro ospiti.
In questo modo, è possibile effettuare un’ulteriore distinzione.
Prima di tutto, risulta chiaro che con l’acronimo RSA ci riferiamo a una struttura simil ospedaliera, dove la presenza di medici e infermieri è costante: sono disponibili H24.
Gli infermieri sono operativi praticamente in ogni momento, mentre i medici lavorano durante l’orario di visita e su chiamata.
La legge garantisce un infermiere ogni cinque pazienti e un operatore terapeutico ogni quaranta.
Oltre alle cure sanitarie, vengono forniti sostegno e assistenza psicologica, insieme ai servizi essenziali come pasti, pulizie e igiene personale.
RSA: vari tipi di cure
I pazienti nelle RSA sono di diverso tipo: con esigenze precise e variegate.
In virtù di questo, le strutture si prestano a un’ulteriore classificazione, a seconda del tipo di patologie a cui dedicano le loro cure.
Possiamo distinguere diverse tipologie di RSA.
- RSA intensive, che ospitano pazienti con gravi disabilità e forme severe di disfunzioni. Presenti pazienti in stato comatoso, che necessitano di cure e monitoraggi assidui.
- RSA estensive, dedicate a persone affette da patologie gravi ma risolvibili in parte nel tempo. Il periodo di degenza massimo è di 60 giorni, ed è previsto il ritorno nella propria abitazione o in una RSA di mantenimento.
- RSA di mantenimento che offrono cure costanti a pazienti affetti da forme gravi di malattia (RSA di mantenimento di tipo A) e percorsi terapeutici meno urgenti e di bassa necessità (tipo B).
Un caso particolare è quello delle RSA estensive dedicate a pazienti che manifestino forme di demenza più o meno grave, associate a comportamenti aggressivi.
In queste strutture, esiste un personale formato per percorsi terapeutici strutturati.
RSA: la formazione del personale
Essendo una struttura para ospedaliera, dove le cure offerte possono richiedere un elevato livello di preparazione medica -nutrizione con sondino, inserimento di cannule e cateteri- nelle RSA serve non soltanto un personale sempre presente, ma ben formato e preparato a ogni esigenza.
Importante, sarà anche la presenza di assistenza da un punto di vista psicologico: come supporto a persone che attraversano situazioni di disagio sociale grave.

Distinzione case di riposo, RSA e case di cura: e le case di riposo?
Ma se le RSA sono caratterizzate da una gestione molto simile a quella di un ambiente ospedaliero, quali sono i servizi offerti nelle case di cura e in quelle di riposo?
Rispetto alle RSA, case di riposo e di cura si somigliano per la presenza di ospiti autonomi o che, almeno, siano parzialmente autosufficienti.
Cure infermieristiche e farmacologiche sono garantite, ma il personale medico è presente solo su chiamata.
Cura e benessere degli anziani, in sostanza, vengono assicurati in modo diverso: garantendo, principalmente, un ambiente rilassante e stimolando la socialità degli anziani con attività ludiche e ricreative.
Relax e spazi condivisi
Il bisogno di socialità e il benessere psicologico degli ospiti viene preso molto seriamente sia nelle case di riposo che nelle case di cura.
Questo a partire dall’ambiente stesso: spazi condivisi per i pasti e le attività in comune, momenti creativi, balli, celebrazioni, eventi artistici.
Vi sono spazi all’aperto dove circolare liberamente, e stanze ampie e confortevoli in cui sentirsi tranquilli e in intimità, ma anche camere doppie perfette per allacciare relazioni e sviluppare nuove amicizie.
Villa Iris è una residenza dove la socialità viene promossa festeggiando compleanni, celebrando ricorrenze, danzando e disegnando insieme in attività di art therapy.
Un giardino lussureggiante di verde dove passeggiare e stanze ampie e illuminate.
L’immancabile figura dello psicologo, dedita a fornire il massimo benessere interiore ai nostri ospiti.
Distinzione case di riposo, RSA e case di cura: e la retta?
Non che siamo troppo venali, ma l’aspetto economico riveste un certo peso quando scegliamo la struttura più appropriata per i nostri cari.
RSA, case di riposo e case di cura possono essere sia pubbliche che private.
Laddove private, i servizi sono interamente a carico degli ospiti o della famiglia; per le strutture pubbliche, invece, sono disponibili percorsi agevolati con lo sportello dei Servizi Sociali del proprio Comune.
Gli spazi di Villa Iris
Volete regalare un sorriso ai vostri parenti nel calore e nel benessere della nostra casa di riposo?