I benefici dell’art therapy, e di ogni tipo di attività creativa, sui livelli di benessere mentale e psicologico degli anziani sono ancora oggi oggetto di dibattito.
Che si tratti di semplice suggestione, o di benefici concreti e in qualche modo quantificabili, questi effetti positivi sono riconosciuti in modo univoco anche dalla comunità scientifica.
Ma in cosa consistono esattamente? E come viene applicata l’art therapy nelle case di riposo?
Nelle nostre residenze di Alcione e Villa Iris, consideriamo le attività creative un vero balsamo per l’autostima dei nostri ospiti.
Cerchiamo di creare un ambiente sereno e tranquillo, dove domini soprattutto il sorriso.
Per perseguire questo obiettivo, organizziamo sessioni di disegno e creazioni artistiche, insieme a tanti momenti di ballo e socialità.
Ma perché in ogni casa di riposo non dovrebbero mancare momenti di art therapy?
Art therapy nelle case di riposo: l’arte come massima espressione della persona
Da sempre, l’arte è la più alta modalità di espressione del genere umano.
Un fatto evidente sin dalla Preistoria: ancor prima di acquistare l’uso della parola, l’uomo usava esprimersi attraverso graffiti e pitture rupestri.
In tutta la storia umana, poi, pittura, scultura, danza e disegno non sono mai mancati, diventando la firma di molti maestri del mondo dell’arte.
Nel modo più puro possibile, il linguaggio artistico esprime il nostro senso del bello ed esterna la parte più intima del nostro essere.
Una cosa che non può che avere immancabilmente effetti positivi: sia su chi gode di un’opera d’arte che su chi la realizza.
A partire dagli anni Quaranta, si inizia a notare che alcune persone affette da problemi mentali si esprimono, con una certa spontaneità, attraverso il linguaggio artistico.
Con l’uso del disegno e della scultura, sembrano trovare una loro personale dimensione di benessere.
L’arte diventa ufficialmente un metodo terapeutico, e l’art therapy viene applicata con successo anche nelle case di riposo.
Art therapy: nasce negli istituti psichiatrici
L’art therapy nasce quindi negli ambienti psichiatrici, dove iniziano a impiegarla ufficialmente come metodo terapeutico a partire dagli anni Quaranta.
Fu l’artista britannico Adrian Hill a coniare il termine, mentre Edward Adamson raffinò notevolmente l’uso di questa terapia, studiando i legami e le connessioni che c’erano fra espressione artistica e sfera emotiva.
Art therapy nelle case di riposo e non solo…
Gli effetti dell’art therapy agiscono su più livelli e in modo significativo su persone di qualunque fascia d’età.
La terapia è applicata con successo anche su bambini e adulti: si dimostra perfetta per migliorare le funzioni cognitive di chi soffre di capacità di apprendimento e su chi è affetto da malattie neurodegenerative.
Coinvolge diversi linguaggi: esiste la musicoterapia, ma vi sono anche forme di arte terapia incentrate su teatro o linguaggi artistici dinamici come la danza.
Ma come viene applicata questa terapia nelle case di riposo?
L’art therapy nelle case di riposo
Nelle case di riposo, l’art therapy viene applicata essenzialmente in due forme:
- Momento ludico per stimolare creatività e immaginazione;
- terapia per disturbi psicologici quali la depressione.
I problemi degli anziani e i benefici dell’art therapy
I problemi che vivono gli anziani sono tanti e le malattie da cui rischiano di essere affetti possono essere gravi.
Le patologie coinvolgono sia il fisico -in particolare gli arti e la struttura ossea- che il cervello, nel caso delle malattie neurodegenerative.
L’art therapy si è dimostrata molto efficace nella cura di queste ultime.
È stato dimostrato come nei pazienti affetti dalla malattia di Alzheimer, il linguaggio artistico, usato come terapia, possa essere in grado di evocare ricordi assopiti e di riaprire alcune connessioni neurali che si erano chiuse.
L’arte ha effetto, per l’appunto, su alcune aree del cervello -in particolare quelle adibite alla memoria e alla comunicazione- che, riattivate, potrebbero migliorare le funzioni cognitive del paziente.
Inoltre, l’uso di pennelli e strumenti di disegno allenano la motilità, sottoponendo gli arti e le mani a esercizi salutari.
L’art therapy come balsamo per l’autostima e la socialità
I benefici dell’arte terapia, però, non si limitano a questo.
L’arte è un linguaggio complesso e articolato, i cui effetti agiscono a un livello molto più intimo e latente.
Prima di tutto, essendo una forma molto elevata di linguaggio, fa molto bene all’umore.
La persona riesce a esprimere con facilità aspetti di sé di cui nemmeno era consapevole; e questo le restituisce uno scopo e un obiettivo.
L’anziano che pratica art therapy si sente utile per sé e per gli altri. Si confronta con ricordi passati, in una sensazione di assoluto benessere, e facendo un bilancio positivo della propria vita.
Inoltre, avrà un argomento di cui inorgoglirsi, durante le visite dei parenti, avendo creato lui stesso qualcosa di bello.
Questo si dimostra utilissimo per patologie quali la depressione.
L’art therapy come ricetta per la felicità
Spesso, gli anziani vivono sensazioni di sconforto e abbandono, e possono provare un senso di solitudine.
L’arte terapia riattiva la loro voglia di socialità e l’attività di confronto con altri: specialmente nei laboratori di gruppo, fa sì che si creino nuove connessioni.
Gli anziani sviluppano capacità sociali e nuovi punti di riferimento.

Creatività e capacità di comunicazione
Un’attività che ci consente di essere liberi e creativi ci permette anche di confrontarci con la nostra intimità e con tutte le potenzialità del nostro mondo nascosto e interiore.
L’anziano migliorerà la propria capacità di linguaggio ed espressione.
È dimostrato come il linguaggio visivo, e anche quello uditivo, possa avere effetti importanti sui processi di memoria e linguaggio.
D’altronde, canzoni e luoghi sono spesso collegati a ricordi significativi della nostra vista.
Alcuni pazienti affetti da malattie neurodegenerative, attraverso l’art therapy, hanno recuperato addirittura alcune proprietà di linguaggio.
Art therapy a Villa Iris e Residenza Alcione
Nelle nostre residenze di Villa Iris e Residenza Alcione l’arte rappresenta uno dei mezzi con cui ci impegniamo a creare un ambiente sereno e familiare.
Organizziamo laboratori e attività di gruppo: sessioni di disegno, balli e preparazioni di dolci.
Siamo un grande famiglia pronta ad accogliere tutti e a portare il sorriso a chi è ospite nelle nostre strutture.
Vieni a farci visita e constatalo tu stesso.